Volevo fare qualcosa, ma cosa? #3
Per chi non lo sapesse, io vivo e sono nata ad Ancona, capoluogo delle Marche.
Ancona è una città di mare.
Ah le Marche, quella regione che insieme a Basilicata, Umbria e Molise nessuno sa indicare sulla mappa!
Molte persone pensano Ancona stia in Molise talmente ignorano la nostra esistenza.
Detto ciò non saremo Milano, capitale della moda e del business - non saremo Roma, capitale della cultura della storia della bellezza, della munnezza, eccetera eccetera...
...ma c'abbiamo il sole che sorge e tramonta sul mare le crociere! Eh sì! ad Ancona fanno scalo alcune crociere.
Tiè beccateve questa! Voi mica ce l'avete le crociere!
Da quasi 7 anni ormai, vivo in pieno centro storico, affacciata sul porto e sull'attracco delle crociere (per rendere l'idea: dalla camera riesco a contare quanti passeggeri ordinano il mojito una volta saliti sul ponte superiore) e passeggio spesso il sabato e la domenica per la mia città, giorni in cui durante la stagione maggio-settembre i croceristi scendono a godersi la mia bella città.
Se non fosse che il sabato e la domenica in estate ad Ancona sembra Armageddon (dopo lo scontro col meteorite, nessun Bruce Willis a sacrificarsi in questo caso).
E quindi mentre passeggio per le vie del centro mi imbatto in orde di tedeschi, americani, inglesi e olandesi che vagano persi, come gli zombie della sesta stagione di The Walking Dead, in una città che l'unica cosa che ha da offrire loro è: un'accoglienza di merda.
No, non sto esagerando e chi si è imbarcato in un traghetto anche una sola volta ad Ancona per andare in vacanza in Grecia o in Croazia sa cosa intendo.
Il sabato a pranzo ad Ancona le uniche cose che può fare un crocierista (o comunque un turista) sono:
- comprare un libro
- comprare delle mutande
- comprare delle stronzate
- comprare dei vestiti di merda
- mangiare un kebab
Sì perché il sabato o la domenica all'ora di pranzo, quando scendono dalla crociera le uniche cosa che trovano aperte sono: Feltrinelli, Tezenis, Tiger, Zara e H&M, e i kebabbari (Allah li benedica!).
L'offerta anconetana è questa.
Qualche anno fa, era domenica: una coppia mi ha fermato per chiedermi dove potevano mangiare una tipical italian pizza or spaghetti ...non sapevo dove cazzo mandarli!
Ho anche pensato "Ora li invito a casa mia e gliela faccio io 'na pizza a 'sti poretti, so 45°C all'ombra dove li mando a vagare? Io almeno c'ho l'aria condizionata!".
Non ho saputo rispondere: di posti facilmente raggiungibili a piedi in centro ad Ancona che fanno la pizza a pranzo non ce ne sono .
O meglio, per me non esistono posti in cui fai l'esperienza della pizza italiana se vieni in Italia!
No, mi rifiuto di mandarti nella gelateria che fa anche pizza.
Ed io col capo cosparso di vergogna ho ammesso un timido "Sorry, no pizza on sunday".
Prima che mi sputassero in faccia li ho salutati mesta e me ne sono andata.
Da quell'incontro con quei due signori ho capito che serve qualcosa ad Ancona, serve una guida che aiuti i crocieristi ma anche chi è qui di passaggio, serve qualcosa che permetta alla gente che passa di non pensare che Ancona sia una città difficile in cui non c'è niente da fare o da vedere, perché sì - forse da fare non c'è un granché in certi periodi - ma da vedere, da queste parti, c'è tanto.
E voi vi chiederete "Possibile mai che non ci sia proprio nulla pensato per i turisti?"
Vi rispondo subito: c'è ed è un'applicazione mobile promossa dall'autorità portuale.
E fa cagare.
L'ho scaricata, l'ho esplorata e posso dirvi questo: tra le attrazioni da vedere in ELENCO, troviamo al primo posto la Lavanderia Bolle Blu.
Una lavanderia.
Sì.
Non l'arco di Traiano, o la Mole Vanvitelliana, no.
Una lavanderia.
Ecco, questo vi dà subito un'idea di come sia stata ragionata questa app per turisti, che sì si chiama Discover Ancona in 100 minutes ma che non è altro che un elenco indistinto di attività come tabacchi, bar, negozi, ferramenta, calzolai, chiese, ecc... un fritto misto, tutto buttato lì così, che manco sulle Pagine Bianche.
Quindi capite che quando poi incontro turisti spersi per le vie della città con 'sti telefoni in mano penso che davvero la mia città sta perdendo l'occasione di mostrarsi in tutto il suo splendore.
Come se al primo appuntamento ti presenti con i capelli di merda, l'orzaiolo in un occhio, la febbre a 39° e un abbassamento di voce: conquistarlo non è impossibile, ma converrai con me che difficilmente lo colpirai per quanto sei al top!
Per fortuna c'è SUPER MAP! un'idea molto figa dei ragazzi di Nerto che non è altro che una mappa cartacea che racconta e fa vivere la città in maniera innovativa: il problema è che secondo me non è abbastanza per questo tipo di turismo di passaggio.
È cartacea e già forse non immediata, però grafica accattivante e sopratutto almeno è qualcosa!
Però come dare io il mio contributo? Non ho una gran risonanza quello è vero, ma mi andrebbe di fare la mia parte.
Bene, dopo sto pippone, ecco quello che voglio provare a fare: parlarvi di Ancona nella mia maniera.
Ed è per questo che in origine era nata l'idea di una newsletter, poi trasformatasi in un pretesto (mio) per raccontarvi un mare di cazzate e strapparvi un sorriso ma anche per farvi conoscere qualcosa di ciò che piace a me, e perché no del mio territorio, dedicando qualche paragrafo a parlarvi di piccole realtà locali che magari fatichereste a scovare se passate da queste parti, o che secondo me hanno bisogno di essere raccontate un pò di più, e che potreste segnarvi la prossima volta che siete in zona, o consigliare ad amici e parenti che passano di qui (e si imbarcano da queste parti!) ...ma anche di ciò che mi piace in generale, non solo ad Ancona! Nel mondo!
Quindi non qui di seguito non troverete solo una guida ad Ancona e zone limitrofe, ma a tutto ciò che A ME ME PIACE!
Dunque inauguro ufficialmente la mia personalissima rubrica (non proprio una Lonely Planet, più una My Lovely Planet) ...con la prima intervista ad una local!
Isabella di Rivière
Via degli Orefici, 5E Ancona

Oggi vi presento Isabella, l'anima e il cuore - nonchè la finanziatrice! - della boutique più deliziosa che abbiamo in Ancona, Rivière.
Con le vetrine che affacciano su Via degli Orefici, una delle vie più adorabili del centro storico della città, questo non è solo un negozio di abbigliamento, ma è un angolo di Parigi, dal gusto retrò e raffinato...proprio come l'allure di Isabella.
VERONICA: Ciao Isabella, innanzitutto grazie mille per aver accettato questa mini-intervista! Sei la prima protagonista di questa rubrica di interviste qui sulla mia newsletter - che per la prima volta avrà qualcosa di interessante da raccontare!
La prima domanda in realtà non è una domanda e cioè: presenta chi sei, di dove sei e qual è la tua attività!
ISABELLA: Mi chiamo Isabella, Rivière è il mio negozio, quello che era un sogno nel cassetto ora è reale e ancora dopo 5 anni non mi pare vero! Io amo chiamarla la mia soffitta parigina!
Chi sono? Una mia cliente mi chiama «la sua spacciatrice di bellezza preferita»!
V: Come hai deciso di aprire quella meravigliosa boutique che è Riviére, che oltretutto ha appena compiuto 5 Anni? Auguri!
I: Ho sempre avuto il sogno di aprire un posto così. Per anni ho riempito una scatola di latta di ispirazioni: pagine di pubblicità, pezzetti di stoffa, disegni... ...una specie di moodboard, come una bacheca di Pinterest ma reale!
Poi è capitata l'occasione e mi sono buttata!
V: E insomma com'è stato buttarsi in questa avventura "anconetana"?
I: Inanzitutto ho cominciato lasciando il mio vecchio lavoro: a un certo punto mi son detta «O la và! O la spacca!» - per ora la và! o meglio, la strada è in salita ma sono già riuscita a crearmi la mia nicchia di clienti, persone che desiderano capi più ricercati, più unici e mi prendono come riferimento!
Ho scelto Ancona perchè qui una proposta così, come volevo farla io, ho visto che non c'era ed eccomi qua... con alle spalle 5 anni di notti insonni! (ride! ndr)
Il pensiero, quando hai una cosa tua, è sempre lì, non stacchi mai!
Però poi tutto viene ripagato dalla gioia delle persone che indossano i capi che acquistano da me.
V: Qual è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro?
I: Io non acquisto a bancali! Quindi una delle cose che più mi piace è scegliere i capi e gli accessori: ogni pezzo che scelgo di vendere nel mio negozio è studiato, pensato, mi piace l'idea di proporre capi che si abbinano bene tra loro, anche di brand diversi! L'altra cosa che adoro del mio lavoro è sicuramente il fatto che da Rivière non vieni solo a comprare un vestito, molte clienti sono diventate mie amiche, alcune si fermano a farsi due chiacchiere, chiedono consigli, accettano proposte,... sopratutto poi quando mi capitano gruppi di damigelle con sposa al seguito che cercano l'abito: è quasi emozionante direi, far parte di questi momenti, di queste scelte. Il fatto che una persona sceglie Rivière fra mille negozi è una soddisfazione enorme. Queste sono le cose che mi ripagano, sicuramente!
V: Quali sono i tuoi posti preferiti di Ancona?
I: Sicuramente le vie di Capodimonte! Adoro perdermi per i vicoletti di Capodimonte e del Guasco.
V: Cosa ne pensi dell'acquisto consapevole e del comprare sostenibile?
I: Devo dire che presto molta attenzione nella scelta dei brand che propongo. Tutti i brand che ho in negozio sono seri, attenti alla manifattura, e all'ambiente: ad esempio King Louie usa per i suoi capi un tessuto realizzato con il riciclo delle bottiglie di plastica che raccolgono negli oceani (TENCEL™). Sempre King Louie aderisce all'iniziativa Fashion Revolution. Quando lo racconto alle clienti vedo che c'è più attenzione a questo aspetto e le vedo interessate, più consapevoli.
V: Cosa ti auguri per il futuro di Rivière?
I: Bè sicuramente di crescere ma sopratutto di diventare sempre più un riferimento per lo shopping di anconetani e non!
V: Per finire un paio di domande fuori tema: qual è l’epoca in cui avresti voluto vivere?
I: Senza dubbio negli Anni 20!
V: La tua canzone, il tuo libro e il tuo film preferiti
I: The Way You Look Tonight nella versione di Frank Sinatra. Il Piccolo Principe (adoro rileggere alcuni passaggi di tanto in tanto).
Grazie mille per la tua disponibilità! E ancora tanti auguri per i 5 anni di Rivière! Ci vediamo in boutique!
Riviére
Via degli Orefici 5E, Ancona
Per saperne di puoi contattare Isabella su Instagram!
Brand che puoi trovare in negozio:
Anniel, Des Petits Hauts, King Louie, MeriMeri, Armor Lux, Miss Patina,Vicolo, Jennipie, Mimi à la Mer, Federica Bellesi, Minueto,... e tanti altri!

Segui Riviére su Instagram!
Disclaimer: tutte le interviste che scelgo di fare NON SONO IN ALCUN MODO RETRIBUITE!
La scelta dei protagonisti è mia e assolutamente a mio gusto :-)
Compiti per le NON-Vacanze
- Smettila di criticare il prossimo o - se sei dall'altra parte - smetti di accettare critiche costruttive da chi non ha costruito un cazzo di niente.
GAZPA'S prefe del mese
Video del mese
Per gli amanti dell'HH quello old school... è fuori il nuovo singolo "Malatia" del mio amico TONY JOZ! Trovate il nuovo video su Youtube, interamente girato a Tremiti!
💪🏻😎 - Potete ascoltare tutto il nuovo album "2019 - Calma piatta" su Spotify!
Segui un po' questo
I miei account Instagram preferiti del mese:
- @imenjane
Chi è: Imen è un'economista che parla in maniera ultra comprensibile di politica estera e non!
La seguo perché: ho sempre trovato la politica noiosa ed ogni volta che provavo ad informarmi finivo per capirci meno di prima. Ora grazie a lei riesco a farmi un'idea consapevole di quello che accade in Italia e non solo qui.
- @cathy_la_torre_wildside
Chi è: Avvocata, si batte per i diritti LGBT e dice la sua sulla politica
La seguo perché: adoro il suo modo di esprimersi e condivido ogni parola.
- @siankiki
Chi è: Gaia ha sposato un guerriero masai e vive da 6 anni con lui nella savana ed ora è incinta di 8 mesi
La seguo perché: ha due palle gigantesche, e i suoi racconti sono qualcosa di incredibile che seguo con curiosità e affetto.
- @ilfruttodellapassione
Chi è: Eva è una donna dalla forza straordinaria, che ama la vita come nessun altro
La seguo perché: è incredibile la potenza che trasmette, l'amore e la grinta con cui combatte per salvarsi la pelle. Un esempio.
- @notaminimalista
Chi è: Arianna è una sociologa che oltre ad avere due galline, un coniglio di nome Mario, un cane, due gatti, e due figli...ha una casa anni 50 meravigliosa e piena di piante!
La seguo perché: mi ritrovo molto nella sua ironia e adoro le sue stories (al primo posto metto la rubrica "Santi Sghembi"!)
Ricetta del mese
Pane, burro e alici (da real DHROGAAA)
Ingredienti:
• pane
• burro
• alici
Procedimento:
Prendi il pane, spalma il burro, metti sopra le alici. Buon appetito!
Variante senza alici:
Prendi il pane, spalma il burro. Buon appetito!